Autunno, capelli in caduta libera

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Autun­no vuol dire anche cadu­ta dei capel­li.  Si trat­ta di un fenom­e­no fisi­o­logi­co che dipende dal­lo stress post-estate e anche dal­la vari­azione delle ore di luce nell’arco del­la gior­na­ta: un proces­so lega­to alla mela­ton­i­na, l’ormone pre­pos­to alla rego­lazione luce/buio o sonno/veglia. Un incon­ve­niente, quel­lo del­la cadu­ta dei capel­li che riguar­da una notev­ole fet­ta del­la popo­lazione…

Ma come pos­si­amo risol­vere il prob­le­ma? Lo abbi­amo chiesto a Ser­gio Cor­so del­la Mai­son de Beautè di Cor­so Rinasci­men­to a Roma. “Non c’è da pre­oc­cu­par­si - spie­ga l’hairstylist -si trat­ta sem­plice­mente di uti­liz­zare prin­cipi attivi che favoriscano la rigen­er­azione cel­lu­lare. Come la Ste­moxy­d­i­na: una mol­e­co­la che agisce sui fol­li­coli “addor­men­tati”.

“Se il prob­le­ma del­la cadu­ta dei capel­li - con­tin­ua Ser­gio - è provo­ca­to dall’invecchiamento pre­coce delle radi­ci dei capel­li, ci affidi­amo a Aminex­il (diamino pyrim­i­dine oxyde), una mol­e­co­la che inibisce la rigid­i­fi­cazione (fibrosi) del col­la­gene e pre­viene la cadu­ta dei capel­li resi deboli dal­la man­can­za di pro­fon­dità fol­li­co­lare.”

Anche un’alimentazione sbagli­a­ta può essere una delle mag­giori causa del­la cadu­ta dei capel­li. Invece una dieta ric­ca di nutri­en­ti essen­ziali si riv­ela otti­ma per raf­forzarli ed evi­tarne la cadu­ta: frut­ta e ver­du­ra ric­che di vit­a­mine C, come arance, limoni, kiwi, broc­coli e spinaci, oltre ad ali­men­ti ric­chi di zin­co ( carne, sedano, aspara­gi, fichi, patate e melan­zane), vit­a­m­i­na A ( fega­to, uova, ver­dure in gen­erale, lat­te, olio di pesce, olio di semi di gira­sole e olio d’oliva). Capel­li for­ti e sen­za prob­le­mi di cadu­ta con la più sem­plice delle bevande, l’acqua, per gli esper­ti almeno 8 bic­chieri  al giorno.